Nelle zone in cui vivo, anche oggi andare a nero, specialmente al Tuber Aestivum Vittadini o tartufo nero estivo o “Scorzone” è poco considerato. Viene visto più che altro come un modo per far uscire e sgranchire il cane da Tuber Magnatum Pico o Rapone.
In effetti in questi territori cercare tartufi rappresentava una fonte di reddito accessoria, da integrare a quella principale derivante dal lavoro nelle campagne. Da maggio ad agosto non vi era dunque tanto tempo per praticarla.
Pertanto, normalmente questo tipo di cerca era lasciato ai ragazzi e ai cani giovani, che dovevano fare esperienza e che purtroppo (è triste dirlo) potevano eventualmente essere sacrificati.